martedì 31 maggio 2011

PLUVIALI ATTESE


Chi sei?
Che odore ti sento...
Cos'è?
Dietro al lamento...
Che d'onda d'urto sbatte,
tra le tempie riempie!
Già sento il ritorno,
di grido s'alza,
scontro di gesti e alberi maestri!
Rifilano pluviali attese
ma tu sei stanca,
sei tanta di tanto in tanto,
tu che hai aria d'alito
e sei già stesa d'attesa!
Ma amar s'intende questo
anche oltre pensare ancora
che c'è tremenda sorte
e ancora finanche di morte.
Già, serena oltre la sera
a coricar col sonno la schiena!
Spilla così la notte
la palustre arma d'odio delle locuste!
Se ingorga le vene,
ci tende la rete,
amor più forte della sete!

sabato 28 maggio 2011

ROULETTE


 Testo : A.Trivisonne
 Musica : C.Cerami - P.Folla - F.Aquilante


 C'è tutto,
 anche un sacco di gente
 da vivere veramente,
 ho tutto il mondo intorno
 e mi va di tenerlo stretto
 con le mani sopra il petto.
 
Ma come ti ho perso?
 non hai lasciato che un frammento
 che ancora luccica come ghiaccio
 e non si è sciolto in qualche momento!

 Ne parlerò con gli angeli
 dirò che non è vero,
 che non ho giocato al rosso e nero!
 C'è tutto l'amore intorno a me
 non mi va di guardalo in faccia
 oggi che ne vorrei solo una goccia!
 Ma come ti ho perso?
 non ho che ritagli di cuore
 sparsi nella sabbia bruna
 che per ritrovarli ci vuole troppa fortuna!
 C'è tutto e capita a tutti
 anche una speranza perdente
 come il verde che non serve a niente!
 Ma come ti ho perso?
 non hai lasciato che un frammento
 che ancora luccica come ghiaccio
 e non si è sciolto in qualche momento!

giovedì 26 maggio 2011

FESTA PER NIENTE


Testo : A.Trivisonne - L.Preite
Musica : C.Cerami - L.Preite
 

E' questa la nave che vedevi dalla prua!
Verso il mare ti lasci bagnare
e gli schizzi che senti sulla pelle
sono il segno che vivi le ore più belle!
La vita è una bilancia,
tante le gioie, tanti i segni che ti lascia!
Solo per te ho scritto d'amore,
ho scritto una canzone
che sul tuo corpo e sull'anima s'avvita
navigando il mare della vita!

Balla e canta fino a mattina,
trucco per te bella bellina!
Ma che parliamo a fare,
pensavo di venire per qualcosa di importante
e mi ritrovo ad una festa per niente.

Solo per te ho scritto domani,
ho scritto un'emozione
che sul tuo viso e la pelle si abbraccia
scivolandoti come la pioggia!

Balla e canta fino a mattina,
trucco per te bella bellina!
Ma che parliamo a fare,
pensavo di venire per qualcosa di importante
e mi ritrovo ad una festa per niente.
Balla e canta fino a mattina!
Balla e canta fino a mattina!
Balla e canta fino a mattina!

venerdì 20 maggio 2011

TUTTO IL MONDO IN UN ANGOLO


Testo : A.Trivisonne - G.Chiaria
Musica : C.Cerami - P.Folla

Spente le candele
un giorno fermo, un giorno uguale,
niente di fenomenale, senza tv, fermo quassù!
Lascia perdere il mare o un bel discorso morale,
niente di personale, non uscire, non capire!

Tutto il mondo è in un angolo
per fare spazio a te!
Tutto il mondo è in un angolo
per fare spazio a te!
Tutto il mondo è in un angolo
per fare spazio a te!

Amante senza sete
un tempo giusto, un tempo breve,
niente d'eccezionale, pensaci su, niente di più!
Lascia perdere andare, non è discorso da fare,
per tirare a campare, non dire, non sentire!

Tutto il mondo è in un angolo
per fare spazio a te!
Tutto il mondo è in un angolo
per fare spazio a te!
Tutto il mondo è in un angolo
per fare spazio a te!

martedì 17 maggio 2011

VIA CON LEI


Testo : A.Trivisonne - G.Chiaria
Musica : C.Cerami - P.Folla


Che cosa resta qui in città
quattro cani coi lamenti...giorni serpenti!
Che voglia di essere già via
in una grande magia e non pensare più a te, ne a me, addio!
E sento questa siccità
sulle facce e sulle schiene, tutti in catene!
Parli e stiamo sempre qua
sembra che tutto sia una specie di allergia!
Ma che cosa c'è dentro gli altri e dentro me?
Cosa c'è di vero e sincero?

Voglio andare via con lei
saremo poi come la luna e il cielo!

Ad un secolo da qui
tesseremo i fiati e ne faremo vento!

Questa è spiritualità
l'ingiustizia del potere e del dolore!
Questa è l'umanità
come in mezzo alla via sempre in cerca di energia!
Ma che cosa c'è dentro gli altri e dentro me?
Cosa c'è di vero e sincero?

Voglio andare via con lei
saremo poi come la luna e il cielo!

Ad un secolo da qui
tesseremo i fiati e ne faremo vento!

lunedì 9 maggio 2011

LA SPERANZA


La vedi di schiena,
fiera, lontana, bella.
Seria, vana o flebile appena,
riflessa in una lacrima o su una stella.
Una treccia che scende sul cuore
e verrà il giorno per guardarla in viso,
ne segui la sagoma e ne senti l'odore,
ma è ancora distante, non ha deciso!
Di tanto in tanto si gira un poco
accennandosi in un sorriso,
è così che di te si prende gioco,
rivoltandosi all'improvviso!
Sarà bello raggiungerla e fermarla,
guardarla negli occhi, sorriderle a tua volta,
prenderle le mani e stringerle,
prima che svanisca un'altra volta.
Timida e buona,
lei, persa, forte o debole e avvilita,
la supplicherai se sarà l'unica,
ma l'amerai solo quando sarà l'ultima!

mercoledì 4 maggio 2011

IL SENTIERO DI CARAMELLE

 Senti che bella storia,
 una strada che corre in cielo
 un piccolo sospiro, un salto nella gloria,
 tra tutto un sogno e ciò che rimane dietro al velo.
 Aggràppati alle stelle
 per vedere dove vuol finire
 questo sentiero di caramelle
 che esiste solo per farti gioire,
 dalla tristezza, dalla tua intima amarezza,
 in un mondo di pane e sale
 che come un pendolo ti vede dondolare.
 Senti, ora che sei in cima,
 apri l'anima e respira,
 hai tutto già fatto e tutto hai già detto
 ma sentirai ancora premere il petto.
 Tu, che dicevi già finita,
 tu, che pensavi ci volesse un'altra vita.
 Vedi il tuo cuore che ancora non è morto,
 tu, che ora sai di aver avuto sempre torto.

LA LAVAGNA BIANCA

L'aurora dopo una notte lunga, come una fiammella sufficiente solo
ad illuminare le tenebre. Così sarebbe giusto, proficuo, ricominciare
a riempire una lavagna bianca, dopo aver cancellato tutto ciò che
ci accompagna da troppo, nella nostra "politica" così tanto depauperata.
Da uno scandalo sessuale, al vai e vieni in un'aula di tribunale.
Dal senatore consensiente, al voto nostro, preso e dato via inutilmente.
Dalla parlamentare in minigonna di plastica rossa nei giorni della merla
al "vaffa" di un Ministro a un Presidente, o a sua sorella.
Cancellare l'inutilità di chi dovrebbe governare, difeso soltanto
da questo scempio di sistema elettorale.
Il mondo se la ride e intorno tutto va in frantumo.
Un sospiro nel cuore, a pensare di queste cose.
Pensare che Moro ci rimise la pelle.
Guardare a destra, o forse a sinistra, questo è indipendente, perchè
sono sempre gli occhi degli uomini che guardano in una o più direzioni.
Dovrebbero essere lucidi e nobili nell'amore per lo Stato, onorati
di ciò che dovrebbero compiere.
Si trovi il modo, per ricominciare, con coraggio, scrivere una storia nuova, su una
lavagna bianca, la lavagna di un'Italia solissima e stanca.